“Summer Bookmusictag”, un simpatico gioco estivo tutto da condividere!


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Da qualche tempo ormai, quasi quotidianamente quando mi è possibile, mi fermo a leggere gli interessanti post pubblicati dai colleghi blogger inerenti gli argomenti più vari, dai libri ai film, passando per eventi, mostre fotografiche, concerti e tanto altro. Oggi condivido con piacere un’iniziativa scoperta leggendo l’ultimo post pubblicato sul blog “Racconti dal passato” (che vi consiglio di seguire, qualora non lo facciate già!). La simpatica Dama con il cappello risponde al Tag a cui stata nominata, un nuovo tag estivo dove chi lo ha lanciato vuol sapere  quale/quali libri/o e canzone vi accompagneranno per il resto dell’estate. Anche se non sono stata nominata, dato che questi giochi mi piacciono moltissimo perché spesso è proprio attraverso queste iniziative che riesco a scoprire nuovi titoli da aggiungere alla mia (ormai infinita!) wish-list di libri da leggere, ho deciso di partecipare anche io nominando a mia volta.
Le regole per partecipare sono queste:

  • Citare il creatore del tag, e cioè Una contraddizione ambulante (a cui vanno i miei complimenti per l’iniziativa) e chi vi ha nominati.
  • Nominare cinque blog.
  • Usare l’immagine che segue in capo al testo.

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Fatto ciò, cominciamo! Nella mia valigia porterò libri di scrittori affermati, di autori emergenti e grandi classici. Per ovvi motivi non potrò nominarli tutti, per cui mi limiterò a fare un elenco breve, composto dai 5 titoli che mi hanno colpito di più, dopodiché nominerò i 5 blog(ger) che saranno chiamati, se lo vorranno, a fare altrettanto. Enjoy!

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1) La tentazione di essere felici” – di Lorenzo Marone
La tentazione di essere felici_Cop.inddTrama: Cesare Annunziata potrebbe essere definito senza troppi giri di parole un vecchio e cinico rompiscatole. Settantasette anni, vedovo da cinque e con due figli, Cesare è un uomo che ha deciso di fregarsene degli altri e dei molti sogni cui ha chiuso la porta in faccia. Con la vita intrattiene pochi bilanci, perlopiù improntati a una feroce ironia, forse per il timore che non tornino. Una vita che potrebbe scorrere così per la sua china, fino al suo prevedibile e universale esito, tra un bicchiere di vino con Marino, il vecchietto nevrotico del secondo piano, le poche chiacchiere scambiate malvolentieri con Eleonora, la gattara del condominio, e i guizzi di passione carnale con Rossana, la matura infermiera che arrotonda le entrate con attenzioni a pagamento per i vedovi del quartiere. Ma un giorno, nel condominio, arriva la giovane ed enigmatica Emma, sposata a un losco individuo che così poco le somiglia. Cesare capisce subito che in quella coppia c’è qualcosa che non va, e non vorrebbe certo impicciarsi, se non fosse per la muta richiesta d’aiuto negli occhi tristi di Emma… I segreti che Cesare scoprirà sulla sua vicina di casa, ma soprattutto su se stesso, sono la scintillante materia di questo formidabile romanzo, capace di disegnare un personaggio in cui convivono, con felice paradosso, il più feroce cinismo e la più profonda umanità.

2)”L’invenzione della madre” – di Marco Peano
invenzionedellamadreTrama: Mattia è un ragazzo come tanti. Abita in provincia, lavora in una videoteca, ha una fidanzata, e forse un giorno realizzerà i progetti che manda avanti senza troppa convinzione. La sua vita sembrerebbe non avere nulla di speciale, se non fosse che sua madre ha il cancro. Ecco che i giorni di Mattia si ribaltano in un horror dove anche gli eventi banali sono ostacoli da superare eroicamente. I medici sono freddi e professionali, la loro efficienza provvidenziale e sinistra, e non è facile capire come comportarsi. I parenti si rivelano man mano che la malattia progredisce, la compassione degli amici è sospetta, e come se non bastasse a Mattia arrivano inquietanti lettere anonime sul comportamento di suo padre. Persino la ragazza di Mattia sembra diversa da come appariva. Ma in questo viaggio in cui tutto è scandalosamente fuori posto, è il rapporto con la madre a far entrare Mattia nella dimensione più segreta e preziosa in cui ritiene di essere mai stato. Raccontando di questo everyman, grazie al coraggio della grande letteratura, Marco Peano ridà senso all’aspetto più inaccettabile dell’avventura umana: imparare a dire addio a ciò che amiamo.

3)”Verrà il vento e ti parlerà di me” – di Francesca Barra
Barra-Verra-il-vento_oggetto_editoriale_720x600Trama: Una storia profonda che parla di una terra, la Basilicata, di cui l’autrice è originaria, ricca di fascino, mistero e tradizioni. Una storia in cui il passato ha il sapore delle cose preziose il cui valore non sfiorisce mai. Una storia in cui la cucina è aggregazione, è insegnamento, è vita. Il racconto di due donne e della magia di trovare il proprio posto nel mondo.L’erba selvatica profuma di salvia e menta e lambisce il sentiero che porta al mare. Teresa è solo una bambina, ma sa già cosa urlare al vento davanti a quella distesa azzurra: ”Io non me ne voglio andare”. Per nessuna ragione vuole lasciare quella terra di cui conosce ogni scorcio, ogni odore, ogni sapore: la Basilicata. Ama tutto di quella regione, la magia dei sassi di Matera che l’hanno vista nascere e il calore della costa che l’ha accolta anni dopo. Lì sogna di costruire la sua famiglia, il suo futuro. E il suo desiderio si è realizzato. Ora, invece, Caterina sua nipote, non vede l’ora di andare via. Di lasciare il paesino in cui è cresciuta, in cui le tradizioni regnano immutate. Vuole sapere cosa significhi sentirsi straniera, persa in una grande città. Vuole staccarsi dalla sua famiglia che adora, ma che nello stesso tempo è come un grande albero in cui i singoli rami perdono la loro identità. Quella famiglia di cui sua nonna Teresa è il perno centrale intorno a cui ruota tutto. Sua nonna Teresa che ha i suoi stessi ricci ribelli e scuri e la stessa forza di seguire il proprio istinto. Caterina sa che quello che le unisce è un legame speciale. Così quando si trasferisce a Roma per studiare all’università la cosa più importante che porta con sé è l’agenda in cui la nonna le ha dettato le sue ricette. In un’estate che la ragazza non dimenticherà mai, le ha insegnato a cucinare mentre i ricordi riaffioravano preziosi: la sua infanzia, il suo amore per Don Mimì, il suo dono segreto di prevedere il futuro, l’attaccamento alla sua terra e alla sua casa. E Caterina inizia a guardare la sua vita con occhi nuovi. Scopre che le radici non sono sempre qualcosa che impedisce di volare, ma possono essere ali che portano verso cieli inaspettati. Impara che le ragioni del cuore spesso sono imperfette e che questa è la loro bellezza. E quando il vento della sua Basilicata la richiama ha molto da dirle. È tornato a soffiare solo per lei. Ma Caterina sa che per ascoltarlo ci vuole coraggio. Il coraggio di seguire la strada che porta dove si avverano i sogni.

4)”L’amore ai tempi del colera” – di Gabriel Garcí­a Márquez.
lamore-ai-tempi-del-colera-copertinaTrama: Per cinquantuno anni, nove mesi e quattro giorni Fiorentino Ariza ha perseverato nel suo amore per Fermina Daza, la più bella ragazza dei Caraibi, senza mai vacillare davanti a nulla, resistendo alle minacce del padre di lei e senza perdere le speranze neppure di fronte al matrimonio d’amore di Fermina con il dottor Urbino. Un eterno incrollabile sentimento che Fiorentino continua a nutrire contro ogni possibilità fino all’inattesa, quasi incredibile, felice conclusione. Una storia d’amore e di speranza con la quale, per una volta, Gabriel García Márquez abbandona la sua abituale inquietudine e il suo continuo impegno di denuncia sociale per raccontare un’epopea di passione e di ottimismo. Un romanzo atipico da cui emergono il gusto intenso per una narrazione corposa e fiabesca, le colorate descrizioni dell’assolato Caribe e della sua gente. Un affresco nel quale, non senza ironia, si dipana mezzo secolo di storia, di vita, di mode e abitudini, aggiungendo una nuova folla di protagonisti a una tra le più straordinarie gallerie di personaggi della letteratura contemporanea.

5)”Le tue mani mi parlano d’amore” – di Angela Castiello
romanzo-castielloTrama: William è un ragazzo attraente, circondato da amici e persone che lo amano, sempre attento alla felicità di chi vive al suo fianco. Lavora nell’agenzia pubblicitaria di un amico ma sa già che non è quello il suo posto nel mondo. Come nel lavoro, anche nella vita sentimentale non riesce a trovare un punto fermo e vaga di donna in donna, di letto in letto, senza destinazione. La verità di ogni sua incertezza riposa in un atroce dolore che ha segnato la sua infanzia: l’abbandono da parte del padre quando sua madre stava lottando per la vita. Soltanto l’incontro con Tina, dolce ragazza sorda, che gli fa scoprire l’affascinante lingua dei segni, riuscirà a sciogliere il ghiaccio che ha nel cuore e a consegnargli la chiave del perdono. Angela Castiello racconta una storia di amore e dolore, coraggio e viltà, con pennellate delicate e tenui. Perché talvolta l’amore non ha voce, ma un dolce silenzio descritto dall’armonia delle mani e dalla profondità degli sguardi.
Per quanto riguarda invece la canzone, ne condivido una che mi mette di buon umore e che è insieme un augurio, dovunque andiate, che sia in estate o in un qualsiasi altro periodo dell’anno. “Buon viaggio”, di Cesare Cremonini.

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Per concludere, ecco i blog nominati:

Sono molto curiosa di sapere su quali titoli ricadranno le vostre scelte.
Spero parteciperete!

Un caro saluto a tutti voi, lettori.
Mi auguro che qualcuno di questi titoli vi incuriosirà. Se li avete letti o avete intenzione di farlo, scrivetemi. Chiacchierare con voi mi farebbe solo piacere!
A presto!

Annarita

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6 pensieri riguardo ““Summer Bookmusictag”, un simpatico gioco estivo tutto da condividere!

  1. Trovo gli italiani un poco provinciali intendo i nuovi autori! Così come come certo cinema al femminile (Comencini in testa )!
    C e tutta una nuova letteratura che preme dai Paesi di lingua ed etnia per noi europei pressoché sconosciuta :dal mondo arabo che affaccia sul Mediterraneo e quello africano .
    Molti gli autori e soprattutto autrici! Cercherò di scriverne rientrando a Roma!
    Sheraconuninchino

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    1. Ciao! Un tag fantastico, è stato davvero un piacere! Io era da troppo che ne rimandavo la lettura, non potevo più permettere che rimanesse ancora nella lista dei libri non letti. Magari una volta letto entrambi, chiacchieriamo un po’! 😀
      Buona estate anche a te! 🙂

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